Stasera allOlimpico limperativo è vincere. Alle 20.45 la magica fra le mura amiche (stadio semivuoto), affronterà il Bate Borisov. Vincendo si qualificherebbe agli ottavi di finale come seconda nel girone guidato e comandato dal Barça di Luis Enrique. La classifica è aperta a tutti: Barcellona (già qualificato) a quota 13 punti, Roma 5 a pari merito con il Leverkusen (indietro però per gli scontri diretti), chiude il Bate con 4 punti. I tifosi si aspettano la partita della svolta per cambiare marcia anche in campionato e cancellare lultimo mese avaro di risultati. Lambiente intorno alla squadra freme: la società punta ai 20 milioni della qualificazione per il mercato di riparazione di gennaio, utile più che mai, per aggiustare la squadra migliorandola soprattutto in una fase difensiva carente. La voce unisona che rimbomba nella città parla di partita decisiva per tutti, in primis per il tecnico Garcia, reo di non aver portato miglioramenti utili alla compagine giallorossa. In conferenza lallenatore si è presentato concentrato e deciso nelle affermazioni, consapevole che un risultato negativo non lascerebbe spazio ad un futuro nella Capitale: Vogliamo solo vincere questa partita e lo faremo mettendo in campo tutta la nostra voglia. Contro il Bate chi andrà in campo e chi starà in panchina dovrà dare tutto. Siamo più forti col presidente vicino e coi tifosi. Spingeremo tutti nella stessa direzione perché vogliamo dimostrare di avere fame di vincere. Questa partita non si gioca, si vince (parole uguali le disse nel primo derby che giocò e vinse appena approdò a Roma ndr). Dimostriamo sul campo di essere undici lupi che vogliono raggiungere il primo obiettivo stagionale. Su Salah Sta bene, ma non ha novantacinque minuti nelle gambe. Comunque è pronto. Vicino al tecnico giallorosso cè il bosniaco Dzeko che ha commentato il suo momento non molto prolifico: Sono sicuro che i miei gol arriveranno, se non lo faccio è solo colpa mia. Avrei dovuto fare meglio in diverse situazioni. E una partita importante e mostreremo il nostro carattere.
Damiano Tamanti